PORTA SAN BIAGIO:

Porta San Biagio è una delle tre porte di accesso al nucleo antico di Lecce, dedicata a san Biagio vescovo della città di Sebaste in Armenia nel IV secolo, nato a Lecce e poi partito in Armenia a causa delle persecuzioni dalla strada su cui sorge questa porta secondo la tradizione. Costituisce l’accesso meridionale all’antico nucleo urbano. Si trova in prossimità di piazza d’Italia.

Sorta al posto di una porta più antica voluta da Carlo V, Porta San Biagio fu ricostruita nel 1774 per volere del governatore di Terra d’Otranto Tommaso Ruffo, come si evince dall’epigrafe latina posta a coronamento. La porta, caratterizzata da coppie di colonne a fusto liscio poggianti su alti basamenti è sormontata dallo stemma di re Ferdinando IV di Napoli e da quello della città di Lecce duplicato ai lati. Al di sopra della trabeazione si eleva il fastigio di coronamento che accoglie un’epigrafe commemorativa. La scultura di san Biagio in abiti vescovili, completa l’ornamento artistico della porta. Questa porta è alta 17,3 m.